Neutalia ha aperto questa mattina le porte dell’impianto di termovalorizzazione di Borsano e organizzato, per giornalisti e portatori d’interesse del territorio, una visita dedicata alla struttura. È stata ribadita la sicurezza dell’impianto e la sua autorizzazione a funzionare in base all’Autorizzazione Integrata Ambientale. È infatti utile ricordare che la prescrizione relativa alla stazione di trasferenza, dove si è verificato l’incidente il mese scorso, riguarda gli interventi relativi alla gestione delle acque meteoriche e non alla sicurezza dell’area, che pertanto era pienamente autorizzata a funzionare.
Durante la visita, che si è dipanata lungo le aree esterne (inclusa la stazione di trasferenza), la centrale di controllo e che ha lambito il locale che ospita le turbine (di cui una già in funzione) sono stati illustrati i principali interventi realizzati: dalla realizzazione delle nuova rampa e delle caditoie per la gestione e il trattamento delle acque meteoriche, al nuovo sistema di trasporto e sollevamento dei rifiuti sanitari, che ridurrà il traffico veicolare interno all’impianto e renderà più efficiente il loro trattamento. Il funzionamento della turbina, in particolare, permette la produzione di 20.000 MWh l’anno di energia elettrica. Nel corso dell’autunno verrà attivata anche la seconda turbina e, a quel punto, l’impianto potrà compiere un decisivo passo verso quella sostenibilità economica e ambientale che il piano industriale in via di ultimazione valorizzerà adeguatamente con una serie di importanti ulteriori interventi tecnologici e di processo
Nel corso della visita la società ha anche ricordato le tappe che l’hanno portata alla gestione dell’impianto nell’agosto dell’anno scorso, facendo chiarezza sugli iter seguiti. Per esempio, quelli connessi alla progettazione delle opere di miglioramento, che è stata consegnata a Regione Lombardia il 29 ottobre ’21, appena due mesi dopo l’inizio della gestione Neutalia, e che stanno vedendo soltanto in questi giorni la loro conclusione con le approvazioni provenienti dagli enti territoriali.
I manager di Neutalia hanno poi descritto nel dettaglio come il finanziamento delle opere in oggetto, tutte previste nel piano investimenti di Neutalia, siano completamente a carico di quest’ultima e non del Comune di Busto Arsizio (come emerso in alcune ricostruzioni) e come queste opere siano inserite in una gara d’appalto con albo fornitori che la società sta predisponendo. La società ha infine ribadito che l’evoluzione tecnologica e impiantistica è al centro del proprio progetto industriale, unitamente a un aggiornamento continuo di tutto il personale in modo da garantire una gestione sempre più efficiente, sostenibile e affidabile e rispondere, così, alle legittime e condivisibili richieste di cittadini e associazioni.
Alla fine della visita la società ha risposto alle domande dei giornalisti presenti in una sessione di Q&A apposita, chiarendo ulteriori dettagli sui prossimi investimenti.