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Uno studio di fattibilità tecnico-economica per una soluzione progettuale finalizzata a fornire gli strumenti per la realizzazione dei princìpi più avanzati nella gestione dei servizi pubblici di acqua e rifiuti in ottica circolare. È questo, in sintesi, il contenuto del bando pubblicato lo scorso 8 ottobre da Neutalia, la società benefit che gestisce l’impianto di termovalorizzazione di Borsano, nel comune di Busto Arsizio in provincia di Varese.

Il bando, la cui scadenza è fissata per il 19 novembre, prevede, in una prima fase, la redazione di un documento di fattibilità delle alternative progettuali tramite cui dovranno essere analizzate le possibili soluzioni infrastrutturali e i vari scenari. Ogni alternativa dovrà essere analizzata sotto il profilo qualitativo, ambientale, oltre che tecnico ed economico. Durante la fase di redazione sarà peraltro obbligatorio un momento di scouting di tecnologie e di definizione di alternative tecnologiche e di filiera attraverso l’analisi del contesto e delle proposte provenienti dal mercato, dal mondo universitario e della ricerca. In particolare, dovranno essere approfondite le aree relative al trattamento dei rifiuti e alla valorizzazione e al recupero di materia in ottica di Economia circolare.

Questa prima fase prevederà anche un’analisi dei flussi di rifiuti prodotti dal territorio del Basso Varesotto e dell’Alto Milanese e la definizione del bacino ottimale di riferimento. In una seconda fase, dovrà essere redatto il progetto di fattibilità tecnico-economica per realizzare gli interventi definiti dallo scenario progettuale scelto da Neutalia dopo un confronto con i comuni del territorio.

L’intervento, nello specifico, dovrà prevedere il futuro degli asset dell’impianto di termovalorizzazione di Borsano. All’interno del nuovo Piano vi saranno le attività di recupero di materiali ed energia; la riduzione della percentuale di trattamento termico dei rifiuti indifferenziati e un eventuale revamping dell’impianto; la realizzazione di fasi di pretrattamento e di trattamento dei rifiuti indifferenziati finalizzata al recupero per minimizzare la percentuale da trattare, secondo le linee guida del Piano d’Azione sull’Economia Circolare della Commissione Europea; la realizzazione di una sezione di trattamento specifica per i rifiuti ingombranti che ne consenta la separazione delle frazioni recuperabili; e infine la realizzazione di impianti e filiere di valorizzazione e recupero dei materiali, anche attraverso specifiche partnership.

Particolarmente significativo, inoltre, il punto relativo alla creazione di un polo per l’Innovazione nell’economia circolare – collegato in rete con gli altri centri di ricerca – che prevede di sperimentare e implementare soluzioni tecnologicamente avanzate per il territorio servito, favorendo così il dialogo con partner industriali per lo sviluppo di reti (teleriscaldamento ed energia in primis), in linea con i principali sviluppi dell’economia circolare.

Il bando verrà presentato il prossimo 28 ottobre durante la fiera di Ecomondo. Per tutti i dettagli è possibile visitare il seguente sito internet: https://www.neutalia.it/