Un percorso di educazione ambientale pensato per i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado del territorio per imparare tutto sulla corretta gestione dei rifiuti e diventare ambassador di sostenibilità. Si parte il 26 febbraio a Legnano con l’istituto Dante Alighieri.
Educare e diffondere la cultura della sostenibilità per formare gli ambassador ambientali del futuro. Si chiama Spreco Zero ed è il percorso didattico di citizen science promosso da Neutalia, società benefit che gestisce l’impianto di termovalorizzazione di Busto Arsizio, dedicato agli studenti delle scuole secondarie di primo grado. L’obiettivo? Rendere i ragazzi più consapevoli rispetto ai temi legati all’economia circolare e in grado, di conseguenza, di sensibilizzare familiari e amici sull’importanza di una corretta gestione dei rifiuti.
Spreco Zero è un’iniziativa dedicata alla generazione che vivrà per prima gli effetti della crisi climatica, ma anche della transizione green. Realizzato in collaborazione con La Lumaca, cooperativa specializzata in progetti di educazione ambientale, si basa su un approccio partecipativo fatto di apprendimento cooperativo e confronto tra pari, con lo scopo di informare gli studenti attraverso un approccio scientifico ma allo stesso tempo divertente ed esperienziale. Si comincia il 26 febbraio con l’istituto Dante Alighieri di Legnano.
L’obiettivo del percorso didattico promosso da Neutalia è quello di promuovere la cultura della sostenibilità ambientale, orientare i ragazzi verso una corretta gestione dei rifiuti nella vita quotidiana, imparare tutto su raccolta differenziata, smaltimento e riciclo, comprendere i concetti base dell’economia circolare, per affrontare il presente e il futuro in modo più consapevole.
L’iniziativa Spreco Zero si articola in due incontri di due ore ciascuno. Nel corso del primo incontro verranno forniti una serie di approfondimenti sul tema dei rifiuti e sul funzionamento di un moderno termovalorizzatore. I ragazzi dovranno poi agire in prima persona, realizzando una vera e propria indagine sulla conoscenza e la percezione da parte degli adulti e dei coetanei su queste tematiche. Insieme all’educatore dovranno infatti costruire un questionario come strumento di indagine, da sottoporre alle proprie famiglie e agli altri studenti della scuola, per raccogliere dati sulle abitudini in materia di raccolta differenziata e sulle conoscenze relative ai rifiuti. Nel corso del secondo incontro, i ragazzi esporranno i risultati dell’indagine condotta e attraverso una discussione aperta, potranno formulare proposte per sensibilizzare le loro famiglie e per promuovere la diffusione delle buone pratiche ambientali che avranno imparato.
Non è la prima iniziativa didattica promossa da Neutalia: già nel corso del 2023 la società aveva organizzato alcuni infopoint laboratoriali dedicati a bambini e ragazzi, per imparare tutto su riciclo e riuso. Queste attività rientrano nel Piano Benefit dell’azienda, presentato a giugno dello scorso anno, che si basa su cinque punti fondamentali, ovvero Circolarità, Sostenibilità, Innovazione, Trasparenza e, appunto, Impegno per i bisogni della comunità e del territorio.