L’impianto di termovalorizzazione di Borsano serve per recuperare energia e calore da quelli che fino a poco tempo fa erano considerati erroneamente scarti. In particolare, il termovalorizzatore smaltisce in modo sostenibile i rifiuti solidi urbani, i rifiuti ospedalieri e gli scarti derivanti dalla selezione delle frazioni recuperabili. La sua collocazione centrale, tra l’Alto milanese e il Basso Varesotto, garantisce la minimizzazione dell’impatto ambientale connesso al trasporto dei rifiuti dai luoghi di produzione e dalla raccolta sul territorio.
La sua posizione permette anche una collaborazione tra società pubbliche locali finalizzata a creare efficienza nella gestione dei rifiuti dei territori serviti, oltre che a ricercare le migliori soluzioni tecnologiche e territoriali per affrontare in prospettiva circolare le sfide della transizione ecologica.
L’impianto sarà infatti uno dei principali asset strategici tramite cui verranno attuati i principi più avanzati nella gestione del settore dei rifiuti e del settore idrico: riduzione, riciclo, riprogettazione industriale dei prodotti e delle filiere produttive in linea con le logiche dell’economia circolare, e la conseguente ottimizzazione della fase di termovalorizzazione dei rifiuti.
L’obiettivo è quello di recuperare materiali dai rifiuti, biocombustibili e nutrienti dai fanghi e dalle acque reflue.
L’IMPIANTO DI DOMANI
Il futuro è circolare
- Selezione multimateriale e frazioni secche (plastica e carta)
- Impianto per riciclo pannolini
- Impianto di recupero terre spazzamento
- Recupero ingombranti evoluto
- Trattamento bioplastiche
- Due linee di recupero energetico
- Rinnovo linea per RUR, ospedalieri e rifiuti secchi residui